12° Bilancio Sociale AIOP Bologna

Torna anche quest’anno l’appuntamento con la rendicontazione sociale, ambientale ed economica promossa dai 13 ospedali privati AIOP. Al centro il presente ma anche il futuro della sanità territoriale e regionale. Una riflessione aperta e condivisa con gli stakeholder e le istituzioni bolognesi nel solco di una integrazione sempre più forte e consolidata tra “Pubblico e Privato”.

L’Associazione degli Ospedali Privati dell’Area Metropolitana di Bologna presenta il 12° Bilancio Sociale Aggregato, proseguendo così la strada della rendicontazione trasparente e dell’etica d’impresa. 

Il workshop aperto alla partecipazione dei cittadini, degli operatori sanitari e dei rappresentanti delle istituzioni, diventa un’occasione per conoscere ed esaminare le performance sociali, ambientali ed economiche raggiunte nel 2022dai 13 ospedali privati bolognesi. Nonché un appuntamento per discutere le nuove sfide che il settore sanitario è chiamato affrontare attraverso la collaborazione tra pubblico e privato.

Rispetto all’esercizio del 2022, i dati del Bilancio dimostrano il ruolo chiave degli ospedali con oltre 1.735 posti letto (di cui 1.326 accreditati) per un’assistenza per oltre 42.500 degenti. 

Altri dati importanti del Bilancio che si presenta oggi sono: 

  • 2.611 persone impiegate di cui il 52% composto da donne e il 13% composto da personale straniero
  • un contributo fiscale per 16 milioni di euro; 
  • Un valore della produzione che ammonta a 257 milioni di euro (+8,4% rispetto al 2021), di cui 59 milioni investiti nel mantenimento e miglioramento delle stesse strutture.

Proprio questi numeri, raccolti ed elaborati da BDO, dimostrano che la sanità privata a Bologna è affidabile e di grande qualità tanto da costituire uno dei poli di attrazione più rilevanti a livello nazionale. 

Dopo i saluti del direttore generale di Confindustria Tiziana Ferrari, al workshop sono intervenuti: Averardo Orta presidente AIOP Bologna, Carlo Luison partner, Sustainable Innovation di BDO Italia. Lorenzo Roti direttore sanitario Azienda USL di Bologna, Luca Rizzo Nervo assessore al welfare e alla salute del Comune di Bologna. Il dibattito è moderato da Valerio Baroncini vicedirettore de “Il Resto del Carlino”.

Questa la dichiarazione di Averardo Orta, a capo di AIOP Bologna e promotore del Bilancio Sociale: 

“Confidiamo che attraverso la presentazione di questo documento si possa comprendere come la sanità pubblica di diritto privato sia fondamentale per la sostenibilità stessa del Sistema Sanitario Nazionale. Per questo motivo chiediamo con forza di discutere due elementi che ci paiono essenziali: che le istituzioni a livello nazionale e locale considerino sempre più la sanità privata accreditata un soggetto integrante di una partnership e non un mero fornitore di servizi e che prendano atto della necessità di aumentare i budget e le tariffe per consentire non soltanto l’abbattimento delle liste d’attesa ma la tenuta stessa di un sistema di offerta fra i più qualificati a livello europeo.”

Un appello alle istituzioni affinché agendo prontamente, consentano alle strutture sanitarie private di proseguire nell’offrire ai cittadini prestazioni di salute e cure di elevata qualità.

LE STRUTTURE COINVOLTE NEL PROCESSO DI RENDICONTAZIONE:

casa di cura Madre Fortunata Toniolo, ospedale privato accreditato Prof. Nobili, clinica privata Villalba, ospedale privato accreditato Ai Colli, ospedali privati accreditati Nigrisoli e Villa Regina, ospedale privato accreditato Villa Bellombra, ospedale privato accreditato Villa Chiara, ospedale privato accreditato Villa Erbosa, ospedale privato accreditato Villa Laura, ospedale privato accreditato Santa Viola, ospedale privato accreditato Villa Baruzziana, ospedale privato accreditato Villa Torri Hospital.

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